La sostenibilità è ormai un tema di estrema rilevanza in ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Questo principio si estende anche alle imprese, che devono impegnarsi attivamente per ridurre il loro impatto ambientale. Uno dei modi in cui le aziende stanno affrontando questa sfida è attraverso l’etichettatura e il confezionamento sostenibili dei loro prodotti.

Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha adottato una serie di regolamenti volti a incentivare le imprese a promuovere il riciclo e il riutilizzo dei loro imballaggi attraverso un maggiore grado di trasparenza nei confronti dei consumatori. Questo obiettivo è stato formalizzato attraverso l’introduzione dell’etichetta ambientale, una normativa obbligatoria stabilita dalla direttiva UE 2018/851, che è stata recepita in Italia tramite il D.lgs. n.116/2020.

Cos’è l’etichettatura ambientale degli imballaggi? 

L’etichettatura relativa allo smaltimento degli imballaggi consiste nell’obbligo di fornire informazioni esaustive su ciascuna confezione, comprese informazioni dettagliate riguardanti il materiale impiegato, la sua composizione e le istruzioni relative al riutilizzo e al riciclo. Queste informazioni devono essere visibili su ogni componente separabile dell’imballaggio. Ad esempio, se consideriamo un tubetto di dentifricio, le informazioni richieste dovrebbero essere presenti sia sulla scatola di cartone che sul tubetto stesso, indicando anche il materiale di ciascuna componente del prodotto e le istruzioni per lo smaltimento corretto.

Dove apporre l’etichetta ambientale

L’etichettatura ambientale obbligatoria non si limita solo all’imballaggio primario. Includere anche l’imballaggio secondario (il contenitore che racchiude più unità di prodotto) e l’imballaggio terziario (il pallet su cui sono impilati i contenitori) è altrettanto importante. 

Le informazioni necessarie possono essere stampate direttamente sui contenitori o, in alternativa, tramite l’applicazione di etichette. L’uso di etichette offre una maggiore flessibilità poiché, in caso di modifiche anche minime nella composizione degli imballaggi, non è necessario sostituire l’intero imballaggio ma basta aggiornare le etichette. Inoltre, la stessa stampante di etichette può essere utilizzata per prodotti diversi.

Qual è la differenza tra etichettatura ambientale ed etichetta sostenibile?

La distinzione tra etichette ambientali ed etichette sostenibili è un argomento di grande interesse, specialmente nell’era moderna dove la consapevolezza ambientale sta crescendo. Per comprendere appieno questa differenza, è fondamentale conoscere il significato e le caratteristiche di ciascuna.

Le etichette ambientali si riferiscono principalmente a quelle che forniscono informazioni riguardanti l’impatto ambientale del prodotto. Possono includere dettagli sul consumo energetico, sull’impronta di carbonio, sulle pratiche di approvvigionamento sostenibile, o su altri aspetti ecologici del prodotto. L’obiettivo principale delle etichette ambientali è quello di informare il consumatore su come il prodotto e il suo utilizzo impattino sull’ambiente, facilitando così scelte di consumo più consapevoli e orientate alla sostenibilità.

Le etichette sostenibili, d’altro canto, si concentrano sulla sostenibilità della stessa etichetta. Questo include la considerazione del materiale utilizzato per l’etichetta, il processo di produzione, e l’impatto ambientale dell’etichetta durante e dopo la sua vita utile. Non forniscono necessariamente informazioni sull’impatto ambientale del prodotto ma sono progettate per ridurre il loro proprio impatto ecologico

Alcuni esempi di etichette ecosostenibili includono:

  • Etichette realizzate con materiali riciclati: Queste etichette sono prodotte utilizzando materiali che sono stati precedentemente utilizzati e trasformati, riducendo così la necessità di risorse vergini e minimizzando gli sprechi.
  • Etichette rimovibili o wash-off: Queste etichette sono progettate per essere facilmente rimosse o lavate via, permettendo così il riciclo del contenitore su cui sono applicate. La loro rimovibilità contribuisce a una migliore separazione dei rifiuti e facilita il riciclaggio.
  • Etichette compostabili: Sono realizzate con materiali che possono decomporsi in condizioni di compostaggio, riducendo l’impatto ambientale e contribuendo al ciclo del compost.
  • Etichette vegane: Non contengono prodotti o sottoprodotti di origine animale, rispettando così principi etici oltre a considerazioni ambientali.

Perché scegliere Iride Italia

La scelta di collaborare con un’azienda che pone una forte enfasi sulla sostenibilità non è soltanto una mossa eticamente responsabile ma si rivela anche un requisito sempre più imprescindibile nel contesto imprenditoriale attuale. In un’epoca dove le dinamiche di Industry 5.0 Plus stanno ridefinendo le aspettative e gli standard di produzione e consumo, orientarsi verso soluzioni sostenibili è un passo fondamentale per rimanere al passo con i tempi e contribuire attivamente alla tutela dell’ambiente.

Irideitalia, con la sua expertise e il suo impegno nella creazione di etichette sostenibili, rappresenta una scelta strategica per quelle aziende che desiderano unire innovazione e responsabilità ambientale. La nostra esperienza nel settore garantisce non solo prodotti di alta qualità ma anche soluzioni che rispondono alle esigenze di un mercato sempre più attento all’impatto ecologico.

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