Sistemi completi per tracciare le merci

Per identificazione e tracciabilità in ambito logistico, si intende la definizione delle diverse tappe che un prodotto effettua, dalla sua produzione fino al suo punto di consegna. Si tratta nello specifico di un percorso che prevede sia delle fasi interne al magazzino che esterne.

Abbiamo già affrontato l’argomento dei sistemi di tracciamento all’interno di un magazzino, ma in questo articolo ci focalizzeremo anche su come migliorare i processi anche dopo l’uscita dall’azienda grazie a lettori barcode, scanner e computer portatili.

In quest’ottica è necessario capire che, per dare vita a un processo di tracciamento completo, è opportuno che le aziende si dotino di sistemi idonei che determinano facilmente la posizione del prodotto in tempo reale.

In secondo luogo, capiremo come funziona un sistema di tracciamento fluido, come potenziarlo con dispositivi per l’identificazione automatica e come affrontare il mercato digitale.

Gestione del flusso delle merci e delle informazioni con l’avvento dell’ecommerce

Con l’aumento degli ecommerce, la raccolta e l’analisi dei dati di identificazione è diventata una priorità. Oggi è possibile identificare le criticità presenti lungo la catena di approvvigionamento o di distribuzione e quindi, migliorare la logistica di stoccaggio e le prestazioni.

Con questo approccio, i clienti sono i primi beneficiari di un sistema di qualità. Con l’aumento esponenziale degli ecommerce durante il 2020, è stato necessario realizzare un identificazione sistematica, sia per aiutare i clienti a seguire lo stato di un ordine in tempo reale, che per le istituzioni e le autorità, che possono monitorare i movimenti dei prodotti, anche in settori specifici con regole ferree e norme specifiche:

  • settore farmaceutico
  • settore alimentare
  • settore energetico

Tracciabilità dei prodotti interna ed esterna

Prima della spedizione al cliente

La tracciabilità interna verifica i movimenti delle merci prima della spedizione, delimitando, identificando e registrando ogni spostamento.

Questi flussi vengono gestiti grazie all’implementazione di uno SKU, assegnato a ogni prodotto e che ne migliora ulteriormente anche l’inventario. Tuttavia, nel caso della produzione di etichette per alimenti, è necessario registrare e tenere traccia anche delle materie prime.

Tracciabilità fuori dal magazzino

La tracciabilità esterna serve a gestire un pacco al di fuori del centro di stoccaggio, tenendo presente tutti i passaggi della catena di distribuzione, anche fuori dai confini nazionali. In questo caso un sistema di codifica condiviso facilita la movimentazione delle merci e renderà precisa la tracciabilità.

Percorsi per l’identificazione e la codifica delle merci

Uno dei pilastri su cui si fonda l’identificazione delle merci nel settore logistica è l’integrazione delle informazioni in un linguaggio standardizzato e condiviso che permette la registrazione automatica e rapida dei dati.

I sistemi più usati per la trasmissione dei dati

  • Codici a barre (UPC, EAN): si tratta del metodo di identificazione più diffuso, utilizza un linguaggio comune per creare codici univoci formati da una sequenza di numeri a cui viene associata una serie di barre verticali.
  • etichette RFID: i tag o etichette RFID sono sistemi di identificazione capaci di trasmettere i dati attraverso onde radio. Queste etichette conservano le informazioni relative al prodotto e si attivano in maniera automatica quando uno scanner RF si avvicina.

Sistemi per il registro dei dati

Una volta identificate e codificate le merci, è necessario riversare le informazioni in un software. Per rendere più agile questa fase, si ricorre a scanner e dispositivi RF capaci di inviare le informazioni direttamente al gestionale, facendo di fatto da ponte tra il mondo fisico e quello digitale.

Inoltre i lettori di codici a barre, i sensori di temperatura, le antenne RFID sono tutti dispositivi che possono essere integrati in una postazione di ispezione e controllo delle entrate o su un trasportatore industriale per automatizzare la raccolta dei dati.

In questo modo è possibile migliorare anche le attività di deposito e prelievo dal momento che le informazioni assicurano il corretto funzionamento dei dispositivi di voice picking e pick-to-light.

La tracciabilità nelle consegne

Una volta imbastiti il sistema di tracciamento all’interno del magazzino, il prodotto è pronto per affrontare il cliente e quindi la distribuzione. Anche in questo caso tracciare il pacco è fondamentale.

Grazie all’aumento di questa esigenza nel corso di tutto il 2020, molti brand di settore si sono spesi per realizzare strumenti idonei, è il caso per esempio delle stampanti digitali Epson oppure della stampante termica Honeywel PC42T leggera e maneggevole per la stampa di etichette on demand ovunque, grazie al collegamento Bluetooth.

Oppure il brand TSC con la stampante termica altamente innovativa, leggera e compatta TC200. Questi sono tutti prodotti che gestiscono la fase di output delle merci consegnate, il punto di arrivo finale.

Software per processare i dati

L’unione tra i flussi di informazioni e di merci, riesce solo è se il sistema informatico è in grado di raccogliere e analizzare i dati, la loro strutturazione ne rende possibile l’utilizzo.

Abbiamo compreso dunque che la tracciabilità in magazzino e fuori da questo luogo è un sistema complesso di hardware e software, tuttavia indispensabile affinché i business si ottimizzino e per migliorare l’esperienza del cliente.

 

[wpforms id=”3752″ title=”true”]